In una famosa fiaba dei fratelli Grimm, una principessa trasforma con un bacio un rospo in principe e... vissero felici e contenti. Probabilmente era solo un' allucinazione causata dalla sostanza psichedelica sulla pelle dei rospi, perchè un bacio, aforismi a parte, non conta nulla, forse 24000 possono offuscare bugie meravigliose e frasi d'amore appassionate e comunque, alla meglio, come canta Celentano, portano alla follia.
E così poteva andare anche in questa storia, dove il protagonista, in veste di rospo, è alla ricerca del bacio trasformatore e si ferma all'ombra di un sambuco a chiedere consiglio alla saggia bacca-gonzo. Il gonzo gli narra di castelli, banchetti succulenti, agi e vestiti sontuosi ma anche di responsabilità, decisioni da prendere, guerre fratricide, odi, invidie e violenze.. Allora il rospo non finisce di ascoltarlo e saltella fino al suo stagno che gli offre tutto ciò di cui ha bisogno: quando il sole splende, si gode il tepore rilassante, balza su una foglia e si crogiola al calore del sole, quando ha fame, la sua lingua appiccicosa è un' incredibile macchina da caccia, quando si annoia, nuota tra le piante acquatiche ed esplora i rifugi dello stagno e infine, durante la notte, inizia la sua serenata per attrarre la compagna. Dalle uova depositate nasceranno girini che diventeranno rospi liberi di scorazzare nello stagno, non dovrà preoccuparsi di educarli, vestirli e procurar loro cellulari e auto. Ogni tanto il rospo passa a trovare il gonzo e lo trova ancora ad elencare i mali del mondo, perchè il vaso di Pandora è senza fondo e il coperchio è andato perso.
Come nelle fiabe di Esopo, la morale è molto semplice, come la vita del nostro rospo
In a famous tale by the Brothers Grimm, a princess kissing a toad turns him into a prince, and they lived happily ever after. It was probably just a hallucination caused by the psychedelic substance on the toad's skin because, jokes aside, a kiss counts for nothing. Perhaps 24,000 of them can obscure wonderful lies and passionate words of love, and at best, as Celentano says, lead to madness.
So it could also go in this story, where the protagonist, in the form of a toad, is in search of the transformative kiss and stops in the shade of an elderberry to seek advice from the wise gonzo berry. The gonzo tells him about castles, sumptuous banquets, comforts, and splendid clothes, but also about responsibilities, decisions to make, fratricidal wars, hatred, envy, and violence. The toad can't stop listening and hops back to his pond, which provides everything he needs. When the sun shines, he enjoys the relaxing warmth, hops onto a leaf, and basks in the sun's heat. When he's hungry, his sticky tongue is an incredible hunting machine. When he's bored, he swims among the aquatic plants and explores the pond's shelters. And at night, he starts his serenade to attract a mate. From the eggs he lays, tadpoles will be born, which will become toads free to roam the pond. He doesn't have to worry about educating them, dressing them, or providing them with cell phones and cars.
Occasionally, the toad visits gonzo and finds him still listing the world's ills because Pandora's box is bottomless, and the lid is lost. As in Aesop's fables, the moral is very simple, just like our toad's life